PRODIGI



dispersi nella farsa...
forse falla tra folla e follia
d'una borsa con ruote da corsa
da vuote stazioni alla ferrovia

con due manici grigi...
di valigia imbottita di giorni
e litigi trasformati in prodigi
disegnando di parigi i contorni

e non era poi brutto...
il palazzo coi suoi tubi d'arte
dov'è scritto: "polizia dappertutto
ma giustizia da nessuna parte"


allontanarsi dalla linea gialla
allontanarsi dalla linea
gialla come fieno nella stalla
come quella che in terra delinea
il confine tra stazione e rotaia
tra finestre di luce e vita operaia


quattro note d'insieme...
di chitarre e di giovane fiato
a interrare di gioia quel seme
poi sperare che venga innaffiato

come amici un po' grigi...
siamo attori ed attrici e costumi
siamo foto scattate a parigi
e memoria alla storia quei lumi

di cimiteri in omaggio...
passeggiati tra i viali e le lapidi
come specchi della fine del viaggio
nei riflessi di quei giorni rapidi


allontanarsi dalla linea gialla
allontanarsi dalla linea
gialla come fieno nella stalla
come quella che in terra delinea
il confine tra stazione e rotaia
tra finestre di luce e vita operaia


armando (ik) - giugno 2007