IL DESERTO FIORITO



Sai? sciupo il sogno dentro un sole malato
c'è una pietra che aspetta tra quei solchi nel prato
una coppa di sangue che la storia ci rende
parzialmente scremato,
una croce di legno, portavoce che svende
il peccato al mercato.

Sai? leggo nell'ombra, scrivo finché c'ho fiato
c'è una zolla di terra che descrive il palato
c'è l'amore che stende sulle stesse leggende
quando il cuore è bagnato,
c'è la fede che offende, quella che si difende
e non mi sono schierato.


Mai, nel mio cielo, ho dipinto di rosa il passato
non ha altro vangelo tra le mani pulite Pilato
il deserto fiorisce nello sguardo di chi è innamorato
ed il prezzo stupisce senza sconto all'ipermercato.


Sai? si sente il mare dentro il calice del mio fato
e il sapore dei giorni dentro un suono che s'è lacerato
nell'odore dei campi una luce cadente
giù dal cielo adombrato,
nella notte quei lampi come vita sorgente
...e mi sorprende il boato.


Mai, nel mio cielo, ho dipinto di rosa il passato
non ha altro vangelo tra le mani pulite Pilato
il deserto fiorisce nello sguardo di chi è innamorato
ed il prezzo stupisce senza sconto all'ipermercato.


armando (ik) - giugno 1993