C'E' SEMPRE UN MOTIVO (quando scrivo una canzone)
c'è sempre un motivo che mi spinge a partire
un impulso istintivo che non serve capire
non serve che il cielo sia terso
o che ci sia la luna in questo verso
e neppure le stelle e tutto il resto
di ciò che è normale nell'universo
ché ogni volta è uguale, ogni volta è diverso
e poi, in fondo, è sempre lo stesso testo
il pensiero coinvolto
dentro questo tumulto
è un bambino sepolto
in un corpo già adulto
e non sarà mai prosciolto...
ma si aspetta l'indulto
e c'è sempre un motivo che mi porta a tornare
uno spunto creativo che mi fa innamorare
non serve che il cuore sia a fuoco
o che ci sia rischio in questo gioco
e neppure che sia chiaro lo scopo
perchè si cresce sempre poco a poco
e cucino emozioni come fossi... non dico
uno chef... e qualcosa rimane anche dopo
poi qualcuno ha risposto
dice: "dammi, l'aggiusto"
quel trenino nascosto
in un angolo angusto
e sembra pure disposto...
a giocare nel giusto
ché c'è sempre un motivo per un nuovo cantiere
ed è quello che scrivo quasi tutte le sere
non serve che in casa ci sia un piano
e neppure un liuto dietro il divano
anche se di per sé non è affatto strano
come avere un pastore maremmano
che scodinzola lieto e mi lecca la mano
poi mi guarda negli occhi e mi porta lontano
ma lontano è qui intorno
è così taciturno
e non c'è alcun ritorno
che sia questo il mio turno?
spero ancora in un giorno...
ma è un pensiero notturno
armando (ik) - novembre 2004