BIANCO, MA CIGNO



Mi dici che non apprezzo l'energia,
probabilmente non ha prezzo la simpatia
e non m'importa la ricerca di un'identità:
io credo sempre e solo alla semplicità.

E non sopporto più nemmeno la parodia
di chi è convinto e aspetta ancora un messia
e poi, comunque, non m'illudo facilmente:
l'oppio, io, l'ho già rispedito al mittente.

Perché non c'è santo che sia normale
o religione che sia naturale
e non c'è Dio che non abbia uno scopo
o paradiso che non sia sempre dopo,

ma l'esigenza è ogni giorno più urgente,
è necessario un nuovo detergente,
idratante, efficace e funzionale:
un detersivo, finalmente, per l'igiene mentale.

M'infastidisce ogni forma d'ipocrisia,
sia un nuovo altare oppure un'altra democrazia,
vecchie promesse condite d'eternità
o, ancora, profeti d'ogni tipo di divinità.

In tutte le città, in ogni periferia,
c'è assoluto bisogno di pulizia
e voglio un cigno, e lo voglio bianco:
'ché il sogno è finito e sono troppo stanco.

Perché non c'è santo che sia normale
o religione che sia naturale
e non c'è Dio che non abbia uno scopo
o paradiso che non sia sempre dopo,

ma l'esigenza è ogni giorno più urgente,
è necessario un nuovo detergente,
idratante, efficace e funzionale:
un detersivo, finalmente, per l'igiene mentale.


armando (ik) - Luglio 1992